FAQ - le domande più frequenti
1) Si può partecipare al bando presentando più proposte?
No, le donne (singole o associate) potranno partecipare al bando sul microcredito della Casa delle Donne di Lecce con una sola proposta progettuale.
No, le donne (singole o associate) potranno partecipare al bando sul microcredito della Casa delle Donne di Lecce con una sola proposta progettuale.
2) La documentazione può essere consegnata a mano o spedita via e-mail?
No, l'unica modalità per spedire la documentazione è tramite raccomandata A/R all'indirizzo:
Libera Federazione Donne
Casa delle Donne di Lecce
c/o Miglietta Manuela
Via Mario di Lecce 14
73100 LECCE
con la dicitura “AVVISO PER FINANZIAMENTO MICROPROGETTI CASA DELLE DONNE DI LECCE”.
3) Entro quando si possono inviare le domande di partecipazione, quand'è la scadenza?
Il bando scade il 29 agosto 2014 e NON fa fede il timbro di spedizione, quindi la documentazione deve arrivare all'indirizzo indicato entro e non oltre il 29 agosto 2014.
No, l'unica modalità per spedire la documentazione è tramite raccomandata A/R all'indirizzo:
Libera Federazione Donne
Casa delle Donne di Lecce
c/o Miglietta Manuela
Via Mario di Lecce 14
73100 LECCE
con la dicitura “AVVISO PER FINANZIAMENTO MICROPROGETTI CASA DELLE DONNE DI LECCE”.
3) Entro quando si possono inviare le domande di partecipazione, quand'è la scadenza?
Il bando scade il 29 agosto 2014 e NON fa fede il timbro di spedizione, quindi la documentazione deve arrivare all'indirizzo indicato entro e non oltre il 29 agosto 2014.
4) È obbligatorio assumere altre donne nell'attività che si vuole proporre?
No, la donna (o il gruppo di donne) che intende partecipare al bando, in caso di aggiudicazione, non ha nessun obbligo di assunzione.
No, la donna (o il gruppo di donne) che intende partecipare al bando, in caso di aggiudicazione, non ha nessun obbligo di assunzione.
5) In caso di aggiudicazione con i 4000€ ci si può pagare l'affitto di un locale?
Si, il pagamento dell'affitto è una spesa ammissibile.
Si, il pagamento dell'affitto è una spesa ammissibile.
6) La somma dei 4000€ dev'essere restituita? E come: a rate?
No, la somma è a fondo perduto.
No, la somma è a fondo perduto.
In caso di aggiudicazione si richiede
unicamente un contributo libero (ciascuna decide quanto) che servirà per
la realizzazione di un fondo per sostenere altre iniziative analoghe.
7) È possibile partecipare come gruppo formato da donne occupate insieme a donne disoccupate?
Si, le donne partecipanti come gruppo possono essere "miste": occupate e disoccupate.
8) Per inserirsi nel processo di Rigenerazione è obbligatorio realizzare l'attività insieme alle associazioni che hanno già partecipato al programma di Rigenezione Urbana del quartiere Leuca?
No, non c'è nessun obbligo in tal senso.
9) Si può partecipare senza partita IVA ovvero come associazione no profit?
No, il bando finanzierà solo attività con partita IVA. Chi non la possiede al momento dell'invio della domanda di partecipazione, si impegna ad aprirla in caso di aggiudicazione.
10) Nel punto 4 del modulo "OBIETTIVI DELLA RICHIESTA DI CONTRIBUTO" si richiede di "specificare le forniture e/o i servizi che ci si propone di acquistare con il contributo". Anche le nuove attività devono indicarli?
Si, per partecipare è necessario specificare le forniture e/o i servizi che si intende acquistare. Si tratta di fare una sorta di business plan dell'attività, naturalmente sotto forma di preventivo. Le spese che poi saranno concretamente effettuate dalle vincitrici dovranno essere provate da idonea documentazione (fatture, ricevute, etc.) che va quindi conservata.
11) Per partecipare è obbligatorio avere la residenza nel quartiere Leuca?
No, nessun obbligo di residenza: le partecipanti devono solo avere domicilio nel comune di Lecce.
12) Il locale in cui si vuole svolgere l'attività deve essere per forza in via Leuca?
No, nessun obbligo. Il bando prevede solo una premialità nel punteggio per le attività localizzate nel quartiere Leuca (in qualunque via del quartiere Leuca).
7) È possibile partecipare come gruppo formato da donne occupate insieme a donne disoccupate?
Si, le donne partecipanti come gruppo possono essere "miste": occupate e disoccupate.
8) Per inserirsi nel processo di Rigenerazione è obbligatorio realizzare l'attività insieme alle associazioni che hanno già partecipato al programma di Rigenezione Urbana del quartiere Leuca?
No, non c'è nessun obbligo in tal senso.
9) Si può partecipare senza partita IVA ovvero come associazione no profit?
No, il bando finanzierà solo attività con partita IVA. Chi non la possiede al momento dell'invio della domanda di partecipazione, si impegna ad aprirla in caso di aggiudicazione.
10) Nel punto 4 del modulo "OBIETTIVI DELLA RICHIESTA DI CONTRIBUTO" si richiede di "specificare le forniture e/o i servizi che ci si propone di acquistare con il contributo". Anche le nuove attività devono indicarli?
Si, per partecipare è necessario specificare le forniture e/o i servizi che si intende acquistare. Si tratta di fare una sorta di business plan dell'attività, naturalmente sotto forma di preventivo. Le spese che poi saranno concretamente effettuate dalle vincitrici dovranno essere provate da idonea documentazione (fatture, ricevute, etc.) che va quindi conservata.
11) Per partecipare è obbligatorio avere la residenza nel quartiere Leuca?
No, nessun obbligo di residenza: le partecipanti devono solo avere domicilio nel comune di Lecce.
12) Il locale in cui si vuole svolgere l'attività deve essere per forza in via Leuca?
No, nessun obbligo. Il bando prevede solo una premialità nel punteggio per le attività localizzate nel quartiere Leuca (in qualunque via del quartiere Leuca).
Il
punteggio è dimezzato se esse si localizzano entro 1km dal quartiere
Leuca.
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